PANE PITA (PANE ARABO)

PANE PITA (PANE ARABO)

Ho avuto nella mia vita la fortuna di viaggiare un po, riuscendo a portarmi a casa sempre qualche nuova esperienza.

Nella zona di Monastir, sulla costa tunisina, ci sono stata varie volte. Tutta la zona, ora un po meno visto le vicissitudini politiche, è molto frequentata da turisti europei.

Ma secondo voi io mi fermavo nei residence? Figurarsi!
Spesso ho girovagato a piedi nella stupenda “medina”, centro di aggregazione di tutte le città musulmane, ma che troviamo anche in Spagna e Sicilia, luogo di mercato e scambi, alla ricerca di spezie, profumi, stoffe e senza dubbio anche per curiosare nelle cucine e parlare un po con chi li ci vive.

Il pane “arabo”, pita, cotto sulla piastra, con un po di semi di sesamo nero, è stata la merenda mia e i mio figlio svariate volte.  Inutile decantarne la bontà, mangiato appena cotto, caldo e aromatico.

La ricetta che segue è di mio figlio Nitai, lo ringrazio per averla condivisa con me, ed ora io la condivido con voi.

Eccovi la ricetta per riprodurlo a casa.

Ricetta per otto pita.

Ingredienti

500 gr di farina semi integrale (oppure 250 tipo 0 e 250 tipo manitoba)

300 ml di acqua a tiepida

12 gr di sale

1 cucchiaino di malto in polvere (facoltativo)

12 gr di lievito fresco

30 gr di olio evo

Preparazione

Misurare l’acqua in una brocca dove uniremo per far si che si sciolga il sale, e l’olio. Mettere il lievito in una ciotola capiente, aggiungere un po di acqua presa da quella già misurata (e il malto), mescolare fino a che il lievito è sciolto completamente.

Unire ora al lievito sciolto la farina e il resto dell’acqua contenente sale e olio.

Impastare a mano in modo vigoroso per 5/8 minuti, finchè l’impasto risulterà liscio ed elastico.

Se serve, visto che l’impasto risulterà un po appiccicoso, spolverare la mani con un po di farina extra.

Prendere una ciotola e oliarla. Formare con l’impasto una palla e metterla a lievitare nella ciotola oliata, al buio e lontano da correnti (va benissimo il forno) coperta da pellicola alimentare; la prima lievitazione sarà di 2 ore.

Passato questo tempo riprendere l’impasto, dividerlo in otto pezzi da 100 gr circa ogni una, formare delle piccole pagnottine tonde. Con un mattarello di legno stenderle ad altezza uniforme con un diametro di circa 20 centimetri, passandoli ripetutamente nella farina.

Posizionarli ora su una placca ricoperta da carta forno, e lasciarle lievitare coperte da un panno, ancora per 40 minuti.

Su ogni placca si possono disporre 4 pita per volta.

Accendere il forno e portare la temperatura a 250 gradi.

Infornare per 5 minuti al termine di cui i pita si saranno totalmente gonfiati e avranno formato la tipica “tasca”.

Godetevi la magia guardando nel torno come fosse una TV mentre si gonfiano.

Se riuscite a non mangiarli appena sfornati, si conservano bene coperti da un panno, fino al giorno seguente.