RICOTTA DI SOIA Parola d’ordine : AUTOPRODUZIONE!
Nell’immagine sotto, durante un mio corso sulle proteine vegetali, ho preparato una meravigliosa “ricotta” partendo dal latte di soia. Cosa vi devo dire? Buona, versatile, poco costosa e……..tanta soddisfazione. E’ una ricetta che faccio spesso perché come consistenza non assomiglia ne al tofu ne alla ricotta fresca. ha dei bei fiochi grossi ed è corposa ma morbida allo stesso tempo.
Ecco subito la ricetta molto semplice.
Portare un litro di latte di soia a bollore, controllare bene che sia senza zuccheri aggiunti o aromatizzato, meglio se fate anche quello voi 
, aggiungere due cucchiai di aceto di mele (le tipologie di caglio possono essere diverse, ma per i primi esperimenti è meglio usare l’aceto di mele), mescolare e spegnere la fiamma. Prendere la “cagliata” con un cucchiaio forato e metterla a colare nella fascetta, o in un colino con sopra un panno ( io utilizzo una sorte di colino fatto di cotone). Farla scolare minimo 3/4 ore. Più la si fa colare, anche un’intera giornata in frigorifero, più sarà compatta.
Si può aromatizzarla e insaporirla con erbe o spezie, ma questo è tutto un’altro discorso
Nella foto l’ho fatta saltare in pentola con pomodoro, sale e curcuma, per condire dei fagiolini. Gustosissima!
Foto e ricetta by Assunta Conte.
Cucinare vegan. Essere vegan